L’idea di fondo che ha portato alla nascita del CDA è stata quella di realizzare uno spazio associativo aperto e competente, in cui persone provenienti dal mondo della scuola volevano offrire ai bambini, ai ragazzi e alle loro famiglie un luogo dove potersi recare in caso di qualsiasi necessità, domanda o dubbio; questi non sono mai banali: è partendo proprio da queste osservazioni che si innesca tutto il processo di cambiamento!

Spesso succede che qualcosa non vada o non vada più bene a scuola: i genitori non sempre hanno risorse e strategie per aiutare i propri figli; il sistema familiare entra in crisi anche perché emotivamente coinvolto e, magari, adotta strategie risolutive spesso errate o non calzanti alla singola circostanza.

Il CDA si offre come uno spazio dove poter affrontare insieme queste difficoltà, dalle più semplici e transitorie a quelle più articolate e strutturali, prendendo in carico sia il ragazzo ma anche tutto il suo sistema familiare: supportiamo i genitori nella presa di coscienza della difficoltà e facciamo, in primis, un lavoro di comprensione della diagnosi stessa cercando di tradurre quel complicato linguaggio in informazioni più comprensibili da tutti.

È così che la famiglia si tranquillizza e comprende meglio alcuni comportamenti del proprio figlio ed impara ad interagire con essi.

Il nostro supporto alla genitorialità non finisce qui: offriamo momenti di incontro dove condividiamo gli obiettivi, la scansione dei tempi, le metodologie e gli approcci utilizzati, assicurando una comunicazione costante e proficua durante tutto il percorso; restiamo a disposizione dei genitori mediando la costruzione di una ‘‘rete di presa in carico’’ con la scuola e i vari servizi che accompagnano il ragazzo.

Il nostro obiettivo principale è la presa in carico dello studente, in quanto individuo in toto, ma anche della sua stessa famiglia come sistema privilegiato della prima socializzazione e formazione.