Il Counseling professionale, sostenendone i punti di forza e le capacità di autodeterminazione, punta al miglioramento della qualità di vita del cliente.

Il Counseling offre uno spazio di ascolto e di riflessione nel quale esplorare difficoltà relative a processi evolutivi, fasi di transizione e stati di crisi, rinforzando capacità di scelta o di cambiamento.

È un intervento che utilizza varie metodologie mutuate da diversi orientamenti teorici: si rivolge al singolo, alle famiglie, a gruppi e ad istituzioni.

Il Counseling può essere erogato in vari ambiti quali: privato, sociale, scolastico, sanitario e aziendale.

Con questa definizione la nostra Scuola condivide in ogni parola la linea operativa di AssoCounseling, associazione di categoria alla quale siamo iscritti e riconosciuti nei contenuti formativi e nelle modalità operative: è fondamentale avere un punto di partenza comune per tutto il mondo del counseling e sposare un codice etico e deontologico che ci rappresenti in ogni forma.

È nostra pratica comune quella di mantenersi concentrati sul proprio cliente, prestare attenzione alla sua storia e, attraverso un ascolto empatico, entrare in punta di piedi nel suo mondo per accompagnarlo nel viaggio di autoconoscenza e di autoconsapevolezza. Ci caratterizza fortemente la responsabilità con cui conduciamo la nostra professione; i principii etici a cui facciamo riferimento vengono prima di tutto interiorizzati e praticati anche nella vita personale del Counselor; ci caratterizzano l’assenza di giudizio e di pregiudizio, la trasparenza, la coerenza e l’onestà. Il Counselor esplicita sempre le proprie competenze e le metodologie di lavoro che utilizzerà negli incontri con i propri clienti.

Così come il libero arbitrio, la libertà dell’individuo è centrale nella relazione di Counseling; il cliente ha diritto alla riservatezza e alla cura della relazione che sperimenta con il Counselor. Il percorso mira sempre ad un principio di autodeterminazione, autodefinizione e autonomia della persona.